domenica 27 novembre 2011

ISCHIA: Giardini Ravino, un sogno diviene realtà.


I Giardini Ravino sono un parco botanico d’acclimatazione,  situato nel comune di Forio, di fronte alle baia di Citara, sul lato occidentale dell’isola d’Ischia, dove occupa circa 6.000 mq con una collezione, ormai cinquantennale,  messa insieme nei suoi viaggi per mare dal capitano Giuseppe D’Ambra.
Giardini Ravino sono aperti al pubblico dal 2006 e contengono un patrimonio costituito da 5000 esemplari di piante succulente, appartenenti a ben 400 specie diverse, in gran parte Cactacee. Si aggiungono circa 200 tra Cycadee, Palme e Musacee, nonché una vasta rappresentanza di flora mediterranea e piante officinali.
Monumentali  Cereus  colonnari svettano accanto ai bassi Grusoni, cactus di forma globosa sulle cui spine colorate si riflette la luce dorata del tramonto, con meravigliosi effetti cromatici.

Il percorso della visita si snoda tra sentieri privi di barriere architettoniche, fra le aiuole delimitate dalle tradizionali “parracine”, i caratteristici muretti a secco realizzati con le tipiche “pietre verdi”,  una varietà di tufo locale, presente sul solo versante ovest dell’isola.  In questo esclusivo materiale sono anche scolpiti manufatti artigianali che fungono da arredo, come tavoli, panchine e originali fioriere che contengono colonie di Sedum e Sempervivum (le uniche specie succulente autoctone europee) o esemplari di Aloe, Agavi, Opuntie (le prime piante grasse d’importazione nell’antichità e nella prima età moderna). Le assolate terrazze che ospitano le piante succulente sono collegate tra loro da camminamentiombreggiati dalle chiome degli alberi di alto fusto: carrubi, lecci, cipressi, gelsi e una gigantesca Erithrina falcata, dagli sfolgoranti fiori arancioni). 
A offrire riparo anche le spalliere di Passiflora, di Bouganvillea, di Fuchsia, di Aristolochia gigantea dall’esotica fioritura purpurea, e le pergole di vite locale dai succulenti grappoli, di Solandra maxima dagli enormi fiori gialli, di Thumbergia alata coi suoi tralci di fiori azzurri, di Pereskia aculeata, l’unica varietà conosciuta di cactus a foglia, che accoglie i visitatori proprio all’ingresso dei Giardini Ravino.   
Tra le quinte verdi, la scenografia vegetale è ravvivata dalle tinte  smaglianti  delle fioriture: quelle effimere dei cactus e quelle persistenti delle agavi, quelle vivacissime della lantana e quelle delicate della Plumbago, quelle eleganti della Chorysia e quelle scompigliate della Canna indica, quelle diafane dell’Hibiscus e quelle carnose del Frangipani, quelle aeree dello Schinus mollis e quelle acquatiche del loto e della ninfea.     
L’aria è profumata dalle fragranze agrumate delle zagare e dei fiori di caffè, dagli effluvi delle cascate floreali della Datura, degli alberelli di Cestrum nocturnum, dei cespugli di lavanda, delle siepi di lauro, degli arbusti di mirto, delle cortecce di canfora e cannella, delle foglie di pelargonio, di menta, origano, salvia, timo, rosmarino, maggiorana, dei petali di rosa damascena.
Anche il regno animale è degnamente rappresentato ai Giardini Ravino:   gatti, conigli,  pavoni, una papera e un cane si aggirano liberi per il parco; numerosi pesci rossi nuotano nel ruscello; una famigliola di pappagallini allieta un’ampia voliera.
Durante la visita è possibile ristorarsi al Cactus Lounge Café, per il quale le innumerevoli piante d’agrumi e frutti tropicali e il piccolo orto ornamentale dei Giardini Ravino forniscono materia prima. Il locale occupa i bianchi volumi dell’architettura mediterranea di un’antica pertinenza agricola riattata, con tanto di palmento sottostante, visibile da una suggestiva finestra vetrata aperta sul pavimento. Qui è possibile fare colazione, consumare uno spuntino, sorseggiare un aperitivo o assaporare la specialità della casa, il Cactus cocktail,  il cui gusto varia a seconda delle stagioni perché preparato con frutti e semi di  cactacee maturi al momento.    
Giardini Ravino sono anche un laboratorio di cultura e sostenibilità, ospitando esposizioni, mostre d’arte, artigianatoe fotografia, rassegne editoriali, rappresentazioni teatrali di prosa e d’improvvisazione, proiezioni, concerti dimusica classica, lirica e leggera, conferenze, convegni, stages
Inoltre i Giardini Ravino sono sede del G.A.S. “Megalesia” (Gruppo di Acquisto Solidale) e dell'Associazione “Tommaso Cigliano”, volta a diffondere la conoscenza della medicina omeopatica, nella patria, Forio, del più famoso omeopata italiano. 
I   Giardini  Ravino   partecipano  poi  all’Ischia Global  Films &  Music Festival,  allestendo, nel mese di luglio,  una mostra fotografica a tema.
Infine, i Giardini Ravino collaborano attivamente con l’organizzazione mondiale “MediciSenza Frontiere”, Premio Nobel per la Pace 1999, attraverso eventi di sensibilizzazione, con mostre fotografiche, video, esposizione di merchandising, distribuzione di materiale informativo. 
Giardini  Ravino sono aperti da marzo a novembre, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle 9.00 al tramonto. Sono raggiungibili con gli autobus di linea n. 1, 2, CS, CD, mentre per i clienti dotati di propri mezzi di locomozione è disponibile un parcheggio gratuito, proprio di fronte all’ingresso deiGiardini.
Giardini Ravino, via provinciale Panza 140 bis, 80075 Forio d’Ischia (NA) - tel./fax:  081.997783   -   cell. 328.4983923   –   email: news@ravino.it  website: www.ravino.it

sabato 22 ottobre 2011

ISCHIA un paradiso a portata di mano...

L’isola d’Ischia, un paradiso a portata di mano
A poche miglia di navigazione da Napoli, l’isola d’Ischia offre riserve incomparabili di natura e cultura: sole, mare e vegetazione lussureggiante fanno da cornice alla tipica vacanza balneare, mentre acque termali, fanghi e sabbie vulcaniche, abbinati a sapienti trattamenti terapeutici ed estetici, l’arricchiscono di salute, benessere e piacere del corpo, allietato altresì dalle gustose specialità della cucina mediterranea.
Ma anche la mente trova qui il suo diletto: Ischia è stata infatti la prima colonia greca d’Occidente e tracce della sua storia millenaria si trovano nei pregevoli reperti archeologici del Museo di Villa Arbusto e negli interessantissimi scavi di Lacco Ameno, nei resti della Baia di Cartaromana e nelle diverse stratificazioni del Castello Aragonese, che ha visto insediarsi Greci e Romani, arroccarvisi la popolazione locale del Medioevo, appropriarsene Angioini, Aragonesi, Borboni, contenderselo in battaglia Francesi e Inglesi tra ‘700 e ‘800.
Ischia ha dato i natali a un santo e a un antipapa. Su quest’isola, Boccaccio ha ambientato una novella del Decameron, Vittoria Colonna ha composto i suoi sonetti, il filosofo Berkeley ha compiuto il suo viaggio in Italia, lbsen ha scritto il Peer Gynt , Auden ha concepito tante delle sue poesie, scrittori contemporanei come Erri De Luca e Fabrizia Ramondino vi si sono ispirati per la loro narrativa.
Due miti del cinema, il produttore Angelo Rizzoli e il regista Luchino Visconti, hanno scelto Ischia come loro residenza e hanno contribuito a lanciarla come meta turistica del jet set internazionale e come location cinematografica.
Per chi ama la natura, Ischia offre opportunità di escursioni d’incomparabile interesse geologico, data la natura vulcanica del suolo, mentre il suo mare è un’area protetta perché è l’unica zona dove sono presenti tutte le specie zoologiche marine dell’intero Mediterraneo. La flora, grazie alla fertilità del terreno e al favore del clima, trova qui un ambiente così propizio da permettergli di conservare vere e proprie rarità botaniche, come il papiro delle fumarole o lo statice inarimense. Questo paradiso vegetazionale ha permesso di creare sull’isola dei parchi botanici incantevoli, come il Giardino “La Mortella” e il Parco idrotermale del “Negombo”, insigniti del Premio “Più bel parco d’Italia”, e i “Giardini Ravino” parco botanico d’acclimatazione per la flora esotica, che vanta una delle più varie e vaste collezioni di piante succulente in Europa.

MONOLOGANDO III Edizione, ISCHIA Giardini Ravino.


Presso i Giardini Ravino è indetta la terza edizione del concorso, denominato “MONOLOGANDO”, in cui attori professionisti o interpreti amatoriali possono esibirsi nella recita di un monologo, per la durata massima di 10 minuti. I monologhi possono consistere in un testo autonomo, oppure essere tratti da un’opera più vasta e devono appartenere a una delle due distinte categorie in cui si articola il premio:


Regolamento

  1. quella dei monologhi originali;
  2. quella dei monologhi d’autore, tratti da opere teatrali o estrapolati da testi narrativi.
La partecipazione come concorrenti a una delle categorie non esclude la partecipazione al concorso nell’altra categoria, ma i candidati possono partecipare con un solo monologo per ciascuna categoria. Per ogni categoria è istituito un riconoscimento specifico, attribuito, con giudizio insindacabile, da una “Giuria di Qualità”, composta da 3 membri scelti tra persone qualificate, a diverso titolo,  per giudicare le esibizioni teatrali. A latere, è istituito un “Premio di Gradimento Popolare” che il pubblico presente alle esibizioni potrà esprimere, collocando la propria preferenza scritta in un’urna appositamente predisposta.


Chi desidera partecipare è tenuto a iscriversi compilando, per ogni categoria cui si aspira a concorrere, un modulo che può essere ritirato presso la cassa dei Giardini Ravino nei giorni e negli orari di apertura (lun., merc., ven., sab., dom., dalle 9.00 al tramonto) oppure essere scaricato e stampato dal sito internet dei Giardini Ravino (www.ravino.it). Il modulo andrà compilato in ogni sua parte e consegnato o ricevuto per posta alla cassa dei Giardini Ravino entro e non oltre le ore 13.00 di sabato 22 ottobre 2011.
Scarica qui il file per l'iscrizione
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La direzione dei Giardini Ravino si premurerà di comunicare l’ammissione al concorso a ciascun candidato con una telefonata o una e-mail entro  le ore 20.00 di lunedì 24 ottobre 2011, quando una lista completa dei candidati e dei monologhi in concorso sarà affissa all'ingresso dei Giardini Ravino. 

Per l’anno 2011,  la  III edizione del concorso MONOLOGANDO si terrà sabato 29 ottobre dalle ore 16.30, e avrà luogo presso i Giardini  Ravino, via  Provinciale Panza  140/bis,  80075   Forio d’Ischia  (NA), Tel./cell.: 329.4983924; e-mail: news@ravino.it;  website: www.ravino.it

martedì 4 ottobre 2011

ISCHIA: Eventi in un giardino Botanico, ottobre 2011, Giardini Ravino.

Ischia
Dal I al 30 ottobre 2011: mostra fotografica 
Ischia in bianco e nero

Ischia non è solo l’isola verde: può essere un’isola di molti colori, compresi i bianchi e i neri delle foto d’epoca, spesso virate in seppia dal tempo passato. E’ il caso delle foto in mostra dal I al 30 Ottobre nella saletta Moby Dyck dei Giardini Ravino. Si tratta di 12 pannelli, di proprietà di Alberto Avvenente, collezionista di fotografie e cartoline che testimoniano la storia della nostra isola, di cui lui è un profondo conoscitore.
Le foto riproducono diversi paesaggi isolani:  quelli di Ischia, con  il  lido, gli scogli  e la pineta, che arrivava quasi in riva al mare; la Baia di Cartaromana; la zona dell’Arso; le architetture isolane tipiche a Serrara; la spiaggia dei Maronti, con il suo costone,  e le terme di Cavascura; la spiaggia del porto e la contrada di Zaro a Forio; la spiaggia di San Montano e gli scogli di Lacco Ameno;  la Marina di Perrone a Casamicciola.
La mostra sarà visitabile nei giorni e negli orari d’apertura dei Giardini Ravino.
continua...


ischia GASAi Giardini Ravino,
riprendono le attività del G.A.S. “Megalesia” e dell’Associazione “Tommaso Cigliano”.

Giovedì 6 ottobre, alle 17.00, nella saletta Moby Dick dei Giardini Ravino, dopo la pausa estiva, tornerà ad avere luogo la riunione dei Soci del primo Gruppo di Acquisto Solidale isolano, l’associazione “Megalesia”.  Tutti gli Iscritti e gli aspiranti Soci sono invitati a partecipare. All’ordine del giorno, la programmazione delle attività e i nuovi ordinativi commerciali di prodotti alimentari. Le riunioni del G.A.S. continueranno, a cadenza mensile, ogni primo giovedì del mese, stesso posto, stessa ora.
ischia incontro
Giovedì 20 ottobre, alle 17.00
, sempre nella saletta Moby Dick dei Giardini Ravino, riprende anche l’attività dell’Associazione “Tommaso Cigliano”, volta alla diffusione della conoscenza della medicina omeopatica. La prima riunione, aperta a tutte le persone interessate, sarà destinata all’annuale  contributo esterno, quest’anno fornito dalla dr.ssa Maria Pasqua, medico chirurgo, specialista in ostetricia e ginecologia, diplomata in omeopatia, che terrà una conferenza sul tema Donna senza pausa”, una disamina sul delicato periodo femminile del climaterio e della menopausa. Per questa iniziativa, si ringrazia per la collaborazione l’Hotel “La Palma – Tropical” di S. Angelo.
Le riunioni dell’Associazione “Tommaso Cigliano” continueranno, a cadenza mensile, ogni terzo giovedì del mese, stesso posto, stessa ora.
Il programma di quest’anno prenderà in esame “I rimedi omeopatici di pronto soccorso”: in ogni riunione si studierà approfonditamente un rimedio utile nelle emergenze, in modo che i pazienti omeopatici possano dotarsi di una piccola farmacia domestica di base, per avere a disposizione i rimedi quando servono. I rimedi presumibilmente trattati nell’anno sociale 2011-2012 saranno quelli elettivi delle ferite, anche se saranno presi in considerazione nel complesso dei loro effetti farmacodinamici, per promuovere la conoscenza della materia medica omeopatica: Arnica, Calendula, Hypericum, Ledum, Staphysagria, China, Hamamelis, Millefolium.
 Questa selezione potrà subire variazioni di ordine, numero o contenuto, per esigenze di programma o particolari richieste dei Soci.

ischia monologando III Edizione
III Edizione di Monologando ai Giardini Ravino

Anche quest’anno si replica:  per il terzo anno consecutivo, ai Giardini Ravino, avrà luogo il concorso teatrale “Monologando”, sfida teatrale a colpi di monologhi, che si terrà sabato 29 ottobre 2011, dalle ore 16.30. Continua...
Orari e biglietti dei Giardini RavinoAperto dalle 09:00 al tramonto. Chiuso martedì e giovedì
Ingresso:  9.- euro
(per gruppi da 15 pers. in su telefonare al n°. 329.4983923)
Stanno arrivando le fioriture notturne....
ischia fioriture notturne

domenica 4 settembre 2011

ISCHIA: Evento interculturale con il patrocinio del consolato tedesco.

9. - 14. Settembre 2011
 “L’Europa s'incontra nel golfo di Napoli”
 L’Europa si incontra nel golfo di Napoli: con questo motto, a Ischia, si svolgerà la prima Settimana di Cultura Italo-Tedesca, con il patrocinio del Consolato Generale di Germania.
Con lo spettacolo “Viva Verdi”, che alternerà arie liriche italiane a episodi della vita di Giuseppe Verdi (9 e 11 settembre), due concerti di gala (10 e 14 settembre) e un intermezzo musicale (12 settembre), la compagnia “Eventtheater Brandenburg” ha preparato un programma raffinato per gli amici della musica classica e dell’intrattenimento teatrale, rivolto a Italiani e Tedeschi, turisti e abitanti dell’isola d'Ischia.
 Il 9 settembre, nel giardino di Villa Tara, a Succhivo, siete invitati allo spettacolo Viva Verdi, con presentazione in tedesco e italiano (Vedi il Programma). L’attore Massimiliano Rossi interpreterà la controparte italiana dell’attore tedesco Hank Teufer: nessuno dei due parla la lingua dell’altro, ed entrambi aspettano con curiosità la loro esibizione congiunta, che sfiderà il loro talento d’improvvisazione. Lo spettacolo comincia alle 19.30; il biglietto costa € 21 e comprende una cena leggera.
Per informazioni: 333.6629642 (Mariella) o 320.9209606 (Angela).
Nei giorni 10, 11 e 12 settembre, in orario pomeridiano (17.30), i Giardini Ravino, a Forio, vi aspettano per un concerto. Fatevi coccolare da un fresco cocktail o un buon cappuccino caldo, accompagnato da una fetta di torta fatta in casa, mentre ascoltate la musica. L’alto livello artistico dell’ensemble internazionale, nello splendido scenario del parco botanico tropical mediterraneo, garantirà un’esperienza indimenticabile. I biglietti sono in vendita a € 18.
Prevendita ed informazioni: 329.4983923 (Luca) o 320.9209606 (Angela).

Invece, il 14 settembre, alle 21, nel giardino della Corte degli Aragonesi ad Ischia Porto, si svolgerà un concerto di gala, con un programma che spazia da Verdi a Puccini. Prima e dopo l’evento sarà possibile cenare al ristorante annesso “La Coquille”. Il costo dei biglietti in prevendita è di € 18. Info: 081-4972254 (Michele) o 3209209606 (Angela) Angela Bernhard

lunedì 1 agosto 2011

ISCHIA: Eventi aperture serali dei Giardini Ravino. "Notti al Sereno"

Notti al sereno ai Giardini Ravino – Agosto 2011
Lunedì I agosto alle ore 21.30
per “I Lunedì letterari ai Giardini Ravino”, la casa editrice Graphofeel presenta:
La mia dea di Giacomo Faenza
Romanzo d’esordio di un giovane regista, in cui i parametri convenzionali di normalità e patologia sono rimessi in discussione grazie all’esperienza che la vita offre al protagonista. Ad Ischia.


Venerdì 5 agosto alle ore 21.30
per “Il Teatro all’Aperto ai Giardini Ravino”, la Compagnia degli Strani Tipici presenta:
Questo è solo un caso…
… Un caso poliziesco, rappresentato secondo le tecniche dell’improvvisazione teatrale, con il coinvolgimento degli spettatori: una rappresentazione a tinte gialle di cui non si sa chi sia la vittima, chi l’assassino, chi l’investigatore. Unico indizio certo il luogo del delitto: i Giardini Ravino ad Ischia.


Domenica 7 agosto alle 21.30 per “Il Teatro all’Aperto ai Giardini Ravino”, Luigi Mennella e Vito Maria Impagliazzo presentano:
Men(n)estrelli Intrattenimento con voce e chitarra, con strofe improvvisate su note improvvisate, su temi improvvisati suggeriti dagli spettatori.
Lunedì 8 agosto alle ore 21.30
per “I Lunedì letterari ai Giardini Ravino”, la casa editrice Graphofeel presenta:
Laboratori di scrittura
di Alberto Nocerino e Roberto Pellerey
Un testo che fa il punto sulle scuole di scrittura creativa in Italia e fornisce una serie di divertenti esercizi per migliorare le abilità verbali e le tecniche espressive.


Venerdì 12 agosto alle ore 21.30
per “Il Teatro all’Aperto ai Giardini Ravino”, la Compagnia degli Strani Tipici presenta:
All’Intrasattocabaret improvvisato, di tono prettamente comico, con il coinvolgimento del pubblico presente: uno spettacolo sorprendente e sempre nuovo ad Ischia.


Domenica 14 agosto alle 21.30
per “Il Teatro all’Aperto ai Giardini Ravino”, Luigi Mennella e Vito Maria Impagliazzo presentano:
Men(n)estrelli intrattenimento con voce e chitarra, con strofe improvvisate su note improvvisate, su temi improvvisati suggeriti dagli spettatori.


Venerdì 19 agosto alle ore 21.30
per “Il Teatro all’Aperto ai Giardini Ravino”, la Compagnia degli Strani Tipici presenta:
Questo è solo un caso… … un caso poliziesco, rappresentato secondo le tecniche dell’improvvisazione teatrale, con il coinvolgimento degli spettatori: una rappresentazione a tinte gialle di cui non si sa chi sia la vittima, chi l’assassino, chi l’investigatore. Unico indizio certo il luogo del delitto: i Giardini Ravino sull'isola d'Ischia.


Domenica 21 agosto alle 21.30
per “Il Teatro all’Aperto ai Giardini Ravino”, Luigi Mennella e Vito Maria Impagliazzo presentano:
Men(n)estrelli intrattenimento con voce e chitarra, con strofe improvvisate su note improvvisate, su temi improvvisati suggeriti dagli spettatori.


Lunedì 22 agosto alle ore 21.30
per “I Lunedì letterari ai Giardini Ravino, la casa editrice Graphofeel presenta:
Cantiere Italia di Mario Pacelli Saggio chiaro, acuto e brillante sui 150 anni di una nazione ancora in fieri.


Venerdì 26 agosto alle ore 21.30
per “Il Teatro all’Aperto ai Giardini Ravino”, la Compagnia degli Strani Tipici presenta:
All’Intrasatto Cabaret improvvisato, di tono prettamente comico, con il coinvolgimento del pubblico presente: uno spettacolo sorprendente e sempre nuovo.


Domenica 28 agosto alle 21.30
per “Il Teatro all’Aperto ai Giardini Ravino”, Luigi Mennella e Vito Maria Impagliazzo presentano:
Men(n)estrelli Intrattenimento con voce e chitarra, con strofe improvvisate su note improvvisate, su temi improvvisati suggeriti dagli spettatori.





giovedì 21 luglio 2011

domenica 17 luglio 2011

sabato 16 luglio 2011

NOTTI AL SERENO: Ischia, Giardini Ravino

Luglio ai Giardini Ravino


Ai Giardini Ravino, il mese di luglio si preannuncia pienissimo: oltre all’orario consueto di apertura (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica, dalle 9.00 al tramonto), dal 15 luglio riparte l’iniziativa “Notti al Sereno”, con tre aperture serali straordinarie, il lunedì, il venerdì e la domenica, dalle 21.00 alle 23.30.

A partire dal 15 luglio, ogni Venerdì sera, alle 21.30, la compagnia degli Strani Tipici animerà le serate con l’alternanza di due spettacoli d’improvvisazione teatrale, un cabaret (All’intrasatto) e una rappresentazione a tinte gialle (Questo è solo un caso): fondamentale la partecipazione del pubblico, chiamato a divenire co-autore della messa in scena, rendendo unica e irripetibile ogni recita.

Dal 17 luglio, ogni domenica dalle 21.30, Menny il Menestrello accompagnerà la passeggiata dei visitatori dei Giardini Ravino, improvvisando stornelli con voce e chitarra.

Dal 18 luglio, alle 21.30, prendono l’avvio i lunedì letterari ai Giardini Ravino, con presentazioni di libri, interpretazioni grafologiche, letture recitate, ecc….

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giovedì 30 giugno 2011

NOTTI AL SERENO: Ischia, Giardini Ravino



Luglio ai Giardini Ravino

Ai Giardini Ravino, il mese di luglio si preannuncia pienissimo:
oltre all’orario consueto di apertura (lunedì, mercoledì, venerdì,
sabato e domenica, dalle 9.00 al tramonto), dal 15 luglio riparte
l’iniziativa “Notti al Sereno”, con tre aperture serali straordinarie,
il lunedì, il venerdì e la domenica, dalle 21.00 alle 23.30.

mercoledì 8 giugno 2011

Ischia: Mostra di pittura, Giovanni Battista Bedolo.


Giovanni Battista Bedolo è nato a Milano il 18 Febbraio 1962. Ventunenne interrompe gli studi di filosofia e si trasferisce in Francia prima ad Agen e poi a l¹Ile d¹Oleron, dove esegue le sue prime composizioni temporanee con
materiali portati dalle maree. Da allora cambia molto spesso residenzaseguendo un itinerario di vita deliberatamente nomade giungendo ad unaraffinata integrazione tra land art e pittura. Dal 1984 sviluppa studi sullamorfologia delle piante che scaturiscono in cicli pittorici esposti in variemostre personali e collettive, realizza e cura numerosi giardini.
L'Idea: Con un linguaggio contemporaneo propongo temi quali le piante e il giardino. E’ come far emergere un fantasma collettivo: l’eden, uno stato primario, uno stato armonico che non si dà più.
… Nel giardinaggio si vive la solitudine umana e, al tempo stesso, il rapporto con le piante, il che spinge ad avere grande immaginazione.
Le piante, se le osservi bene, si differenziano morfologicamente sia tra di loro, sia nel tempo attraverso la metamorfosi, le molteplici forme stimolano la fantasia. Nel giardino hai tempo per pensare ad altro ed i pensieri fluiscono in modo armonico, ne scaturisce un pensiero più saggio.
La forma nella pianta è l’aspetto fondamentale del suo linguaggio. continua...

Ischia, mostra di Pittura. Dall'8 giugno al 3 Luglio. Giardini Ravino

Gianbattista Bedolo
La Spiana e la Foglia
MOSTRA di pittura sull'isola d'Ischia

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Ecco iniziato il viaggio intorno a cactus e piante succulente.
Queste vivono nel clima arido, forgiate dal calore, dal vento, producono spine e contengono acqua, resistono alle escursioni termiche e i loro fusti verdi fanno la fotosintesi.
Le piante succulente popolano luoghi estremi dove la forza del sole riduce al minimo la varietà e le rende semplici come geometrie perfette; tutto deve essere essenziale e preciso, nessuna leziosità di fronde è consentita. Osservando le succulente si intuisce quanto siano importanti le forme geometriche per ottimizzare il risparmio idrico e sfruttare al meglio l’energia del sole.
Giambattista Bedolo studia la natura, ricerca i fondamenti, le caratteristiche essenziali dei vegetali. Nel deserto la natura è estremamente semplice, si può dire che è l’origine, ci si sente vicini al processo della creazione e tutto si dispone con forza e semplicità primitive. La semplicità apparente del luogo ci rende più sensibili agli archetipi rappresentati da Bedolo in opere artistiche che fondono natura, cultura e geometria delle piante.
Storie e dinamica delle piante affiorano in questo viaggio dalla materia allo spirito e ritorno.
Ad ISCHIA presso la saletta Moby Dick, dal 8 Giugno al 3 Luglio.

mercoledì 18 maggio 2011

ISCHIA: La Mostra fotografica dal nome: Il Popolo degli uomini nella tempesta.



Appena arrivata ai Giardini Ravino, Tamara aveva con sé uno zaino in spalla e una scatola 50 per 30. Io, lì per lì le ho chiesto se il materiale espositivo sarebbe dovuto ancora arrivare, ma lei, stroncando il mio pensiero, dice: ---E' tutto qui, non ti preoccupare!-.
ad Ischia tamara
Tamara Triffez è una donna che non passa inosservata: alta, bionda, con un tratto che fa presagire una grande personalità. Semplice, curiosa, integra, Tamara è una donna dei nostri tempi, o per lo meno, come le donne dei nostri tempi vorrebbero essere. Sempre alla ricerca della libertà: non solo una libertà femminista, ma sopratutto una libertà di coscienza, ricercata attraverso la solidarietà ed espressa attraverso il suo lavoro: "la fotografia". In un mondo che invece ci vorrebbe tutti già om ologati come consumatori, Tamara, con le sue foto, ci ricorda che, non lontano da qui, ci sono ancora popoli e individui non contaminati dal cosiddetto progresso, ignare del nostro modo di vivere, e tuttavia minacciati da processi politici accentratori, quando non totalitari, a noi ben familiari.
Proprio un bell' incontro per noi dei giardini Ravino ad Ischia!
Tamara Triffez, resterà fino al 3 Giugno con un esposizione "minimal" di foto in "b/N" che ritraggono momenti di vita dei tibetani profughi nel disagio dell'esilio.

sabato 7 maggio 2011

Tamara Triffez La mostra fotografica dal 7 Maggio al 3 Giugno, Forio Ischia Island Italy


Biografia:
ad Ischia
Tamara Triffez è nata a Bruxelles e vive a Roma. La vocazione al viaggio ,l,interesse per la filosofia Orientali e il naturale spirito di solidarietà la hanno condotta alla fotografia per trasmettere al publico le emozioni nate da incontri,momenti di vita  feste e tradizioni vissute insieme a popoli in situazioni esistenziali precarie ma profondamente legati alla propria cultura e profonde origini.Studiosa e appassionata sostenitrice della cultura tibetana.
ad Ischia tamara triffezTamara Triffez dal 1992 si e dedicata completamente alla fotografia ,documentando in modo particolare il mondo orientale ed europeo alla ricerca di espressioni culturali antiche e nuove : Tamara Triffez  è un artista che si muove per vedere le persone molto da vicino ,anzi per sondare le possibilita d’ identificazione. Come artista ,si oppone e sempre si opporrà a qualunque cancellazioni di retaggi culturali che,pur diversi in diverse parti del mondo ,sono intrinsechi all’ esistenza stessa dell’ essere umano. Vedere le grandezze e piccolezze del mondo.Non giudicare ma guardare  e rendere partecipe  ,ritrarre le emozioni con la chiara coscienza  che la finzione del l’arte ,è uno dei modi per rimanere onesti con se stesso e con il mondo: Tamara Triffez ha partecipato a programmi internazionali di assistenza e ricerca nel campo dei diritti umani,e ha realizzato mostre fotografiche in Italia e al l’estero.

domenica 17 aprile 2011

Ischia: Resoconto del convengo sulla sotenibilità. Meristema IV Edizione


Relazione su MERISTEMA 2011


Anche quest’anno, ai Giardini Ravino, si è svolto il convegno MERISTEMA, che ha avuto per titolo L’isola che ci sarebbe. Modelli per un’autosufficienza possibile.
Ha introdotto i lavori Pasquale De Toro, docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università “Federico II” di Napoli, un veterano della manifestazione, già presente a due delle passate edizioni.
Professore P. De Toro
La sua conferenza era intitolata Autosufficienza e sostenibilità: nuove prospettive e nuove sfide. Con essa, il prof. De Toro ha individuato gli elementi  essenziali in base ai quali una comunità può costruire la propria autosufficienza: disponibilità d’acqua, produzione agroalimentare,  generazione di energia, smaltimento dei rifiuti, edilizia,  decisionalità delle scelte di politica locale. Con un’attenta analisi del territorio ischitano e il confronto con altre realtà avviate alla realizzazione di un’autosufficienza sostenibile, la relazione ha indicato con precisione punti di forza e punti di debolezza della nostra isola e ha proposto soluzioni di pratica realizzazione, come la ristrutturazione degli edifici (che a Ischia è sempre in corso) in chiave di risparmio e autoproduzione di energia, affrontando anche la sfida di una rinnovata estetica architettonica che integri i moderni dispositivi tecnici necessari. Ma l’aspetto più stimolante è stato l’invito del prof. De Toro a costruire una sorta di “autosufficienza istituzionale” che coinvolga i cittadini nel prendersi responsabilità e cura del proprio territorio e sappia far valere le proprie ragioni con gli amministratori locali e la classe politica.
Dott. P. Rossetti
La seconda conferenza, tenuta da Paolo Rossetti, medico veterinario, ispettore degli alimenti, affrontava il difficile argomento dell’Integrazione chimica in agricoltura e nell’allevamento: i rischi per l’alimentazione umana. Dall’analisi del dr. Rossetti, la contaminazione chimica del cibo che mangiamo, animale o vegetale che sia, ha raggiunto livelli davvero preoccupanti. Per fortuna, lo stesso dr. Rossetti e l’agronomo Marcello Lo Sterzo
in altre due relazioni, hanno indicato due possibili vie di salvezza: 
Prof. M. Lo Sterzo 
l’”Omeopatia veterinaria in zootecnia” e ’L’agricoltura biodinamica, offrendo utili indicazioni di buone pratiche per gli allevamenti e le coltivazioni. Silvia D’Ambra, agronoma, referente per la condotta ischitana “Slow food”, ha poi riportato queste indicazioni alla specificità del territorio isolano, presentando il documento Terra alla terra in mezzo al mare
Prof. R. M. Strada
Per terzo, ha parlato Riccardo Maria Strada, biologo marino, ex direttore dell’area marina protetta di Ischia e Procida, un ambiente che, in poche decine di metri quadri custodisce tutte le specie biologiche presenti nel mediterraneo: un vero e proprio patrimonio di biodiversità che va salvaguardato con un piano di depurazione. La soluzione proposta dal dr. Strada, nella sua relazione “Acqua: contenitore e contenuto”, contempla l’adozione dei MUDS, piccoli depuratori a basso costo, a basso impatto ambientale, a bassa manutenzione: un brevetto del CNR già applicato a Rapallo, che potrebbe essere adottato con profitto anche a Ischia.
Prof. A. Spadoni
Per salvaguardare le acque dall’inquinamento è fondamentale adottare prodotti ecocompatibili per la detergenza, soprattutto in considerazione dell’enorme incremento estivo della popolazione dovuto alle presenze turistiche: la pulizia delle strutture ricettive, i bucati, il lavaggio delle stoviglie, l’igienizzazione delle innumerevoli piscine che punteggiano il territorio isolano vanno a ingrossare fiumi di acque grigie che si riversano in mare. Alessandro Spadoni, chimico farmaceutico, responsabile ICEA per la certificazione della cosmesi e dell’ecobiodetergenza, ha illustrato l’uso di “Detergenti salubri, sicuri, efficaci, e a basso impatto ambientale”, prodotti disponibili sul mercato per far sì che la pulizia non si trasformi in polluzione.         
Nel secondo giorno, il focus del convegno si è spostato sulle politiche energetiche: l’ingegner Angelo D’Abundo ha passato in rassegna, con statistiche ben documentate, tutte le possibilità di Produzione di energia da fonti rinnovabili”, mentre il geologo Antonino Italiano ha approfondito un particolare aspetto, quello di Ischia come possibile “Miniera Geotermica” . I due studiosi hanno concordato con l’introduzione dell’arch. De Toro, indicando nella geotermia una grande risorsa del territorio isolano, assolutamente sottoutilizzata. Le caratteristiche locali di questa forma di energia non rendono conveniente la costruzione di un’unica  grande centrale e di una relativa rete di distribuzione, quanto piuttosto l’installazione di piccoli impianti domestici o condominiale che sfruttino la naturale presenza capillare del fenomeno geotermico ischitano.
Il terzo giorno del convegno è stato dedicato ai mezzi di comunicazione della contemporaneità, perché autosufficienza non vuol dire isolamento: se produzione e consumo dovrebbero essere locali, lo scambio di idee ed esperienze dovrebbe essere globale. Così, Carmine De Rosa, Presidente del “Linux Users Group” di Salerno ha parlato de L’esperienza di Linux, mostrando le infinite possibilità di applicazione di questo sistema, a bassissimo costo, applicabile anche su hardware limitati e obsoleti, il che consente l’accesso alle popolazioni svantaggiate e contribuisce a limitare l’acculo di rifiuti tecnologici.
Ha preso poi la parola Enrico Deuringer, giornalista direttore della sede RAI di Salerno, che ha parlato della più tradizionale “Esperienza di Ischianews”, la rivista gratuita stagionale dedicata ai turisti, che raccoglie una tale riserva di informazioni, da essere diventata un punto di riferimento anche per gli isolani. L’intervento del dr. Deuringer, inoltre, ha aperto un acceso dibattito tra il pubblico sul tema della costituzione del Comune unico a Ischia.
La comunicazione verbale e sonora ha trovato i poetici accenti di Maria D’Ascia, che nel suo intervento Radiotreccia … La tua isola nei mari del web” ha parlato della funzione fondamentale della radio, tanto per i singoli individui quanto per la comunità, e ha saputo mettere ben in luce le caratteristiche peculiari di un mezzo ormai quasi antico, ma ben lungi dall’essere superato, e che ha saputo tesaurizzare anche le offerte più recenti del progresso, entrando in rete.
Ha chiuso i lavori il prof. Giuseppe Sollino, una presenza costante in tutte le edizioni di MERISTEMA, che con il suo intervento L’isola terapeutica ha sottolineato come Ischia, con il suo clima, con il suo mare, con il suo ricco patrimonio botanico di specie d’interesse fitoterapico e con l’infinita risorsa delle acque termali,  potrebbe raggiungere un’autonomia anche sul piano della cura della salute.

mercoledì 13 aprile 2011

Ischia: Giardini Ravino, un sogno divenuto realtà.


Cultura&Natura:
Ischia: Giardini “Ravino” un parco tropical mediterraneo
I Giardini Ravino nascono dalla passione naturalistica del cap. di marina Giuseppe D'Ambra e dal coraggio di trasformare in realtà un sogno coltivato a lungo. Un giardino d'acclimatazione ispirato al concetto di biodiversità: 5000 esemplari, 400 specie diverse, in gran parte cactacee e succulente, cui si aggiungono circa 200 tra Cycadee, Palme e Musacee. Un’oasi verde che colpisce soprattutto per i giganteschi cactus colonnari, alcuni dei quali centenari, che svettano per metri e metri di altezza. L’inconfondibile sapore messicano degli esemplari botanici si sposa con i bianchi volumi geometrici di una vecchia pertinenza agricola, riadattata a Lounge Cafè, affacciato sulla terrazza dei Grusonii, cactus di forma globosa dalle spine colorate, che riflettono la luce dorata di un tramonto Ischitano.La visita dei Giardini Ravino si snoda attraverso sentieri privi di barriere architettoniche, tra aiuole delimitate da “parracine", i tradizionali muretti a secco realizzati con il tipico tufo verde locale, usato qui sotto forma dei manufatti artigianali, anche per costituire delle ori-ginali fioriere, che ospitano Sempervivum e Sedum, le uniche piante succulente autoctone in Europa, oppure  Aloe, Agavi e Opunzie, le prime succulente ”d’importazione”. I Giardini Ravino non sono solo un parco botanico, ma anche un laboratorio di cultura e sostenibilità, ospitando esposizioni, mostre d’arte, artigianato, fotografia, rassegne editoriali, rappresentazioni sceniche, proiezioni. concerti, conferenze, convegni, stages.
Inoltre i  Giardini Ravino sono sede del G.A.S.  (Gruppo di Acquisto Solidale) “Megalesia” e dell'Associazione “Tommaso Cigliano”, volta a diffondere la conoscenza della medicina omeopatica  nella patria, Forio, del più famoso omeopata italiano.
Nell’anno 2010  il Premio OPE (Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d’Europa) è stato assegnato dalla Commissione Trasporti e Turismo ai Giardini Ravino di Forio d’Ischia, in quanto azienda del Sud Italia che maggiormente si è distinta nell’ambito del settore turistico per la valorizzazione del territorio.

martedì 29 marzo 2011

ISCHIA: Programma definitivo per Meristema, convegno sulla Autosufficienza possibile.


ISCHIA, IV Edizione del Convegno Meristema

In questa IV edizione di Meristema si parlerà di autosufficienza sostenibile.
Ischia, un'isola che negl'ultimi anni ha trasformato la sua economia, fino al 1800 isolata ed autosufficiente, in globalizzata e dipendente. Con questi incontri ci si domanderà: Si puo' essere autosufficienti mantenendo tuttavia una relazione aperta con il ...globo?
Scarica il tuo invito qui.

giovedì 24 marzo 2011

ISCHIA, Meristema Covegno 1, 2, 3 Aprile, Modelli per un autosufficienza possibile.



MERISTEMA 2011 – Comunicato stampa da ISCHIA

Comunicato stampa - AMBIENTE: nei giorni 1-3 aprile a Ischia, il  convegno  "L'isola che ci sarebbe. Modelli per un'autosufficienza possibile"


Ai Giardini Ravino di Ischia si tiene la IV edizione di Meristema, una manifestazione annuale in cui studiosi di diverse discipline illustrano e dibattono su aspetti e problemi della natura e dell'ambiente. Il tema di quest'anno coniuga autosufficienza economica locale e sostenibilità ambientale, due concetti che possono e devono rafforzarsi a vicenda. Introdurrà i lavori il prof. Pasquale De Toro, docente presso la facoltà di Architettura dell'Università "Federico II" di Napoli ed esperto di sostenibilità.
La prima giornata del convegno affronterà le problematiche dell'acqua a Ischia, centro di un’area protetta che rappresenta un unicum,  perché in essa si trova rappresentata tutta la fauna marina del Mediterraneo. Fondamentale, perciò, preservare il suo mare con presidi adeguati per lo smaltimento delle acque reflue e ridurre l’impatto ambientale degli scarichi adottando prodotti ecocompatibili per la detergenza, che durante la stagione turistica, con la piena attività delle strutture ricettive, contribuisce per la maggior parte all’inquinamento chimico. Inquinamento chimico che affligge anche l’agricoltura e l’allevamento del bestiame, con non pochi danni per l’ambiente e per l’uomo che ingerisce gli alimenti, come uno degl’interventi metterà in evidenza.        
Per questo, sabato 2 aprile s'indicheranno delle possibili soluzioni: Marcello Losterzo, uno dei pochi agronomi italiani esperti in agricoltura biodinamica, parlerà di coltivazioni secondo natura, mentre Paolo Rossetti, docente presso la Scuola Superiore Internazionale di Medicina Omeopatica Veterinaria di Cortona, darà indicazioni per l’uso delle medicine non convenzionali in zootecnia. A completare il quadro del “buono, pulito e giusto”, interverranno i referenti della condotta ischitana dello Slowfood.                    Questa seconda giornata si concluderà con due relazioni sull’energia prodotta da fonti rinnovabili, con una particolare attenzione al sistema geotermico, data la particolare natura vulcanica di Ischia: temi resi quanto mai attuali dal disastro nucleare giapponese e dai rivolgimenti politici in corso negli Stati fornitori di petrolio, in particolare dalla crisi libica.
Ma autosufficienza non deve voler dire isolamento: così la giornata conclusiva del convegno sarà dedicata ai mezzi di comunicazione vecchi e nuovi, che permettono di far viaggiare il pensiero in una società in cui, se produzione e consumi dovranno tornare a essere sempre più locali, gli scambi di idee ed esperienze dovrebbero diventare sempre più globali, tanto più in un’isola a vocazione turistica come Ischia. Tra i relatori, Enrico Deuringer, giornalista responsabile della sede RAI di Salerno.
Il tutto si svolge a Forio, sul versante occidentale dell’isola d’Ischia, nell’incantevole cornice dei Giardini Ravino, un parco botanico tropical mediterraneo di circa 6.000 mq,  che accoglie una delle più
varie e vaste collezioni d'Europa di specie vegetali succulente (le cosiddette “piante grasse”):  oltre 5000 esemplari, alcuni dei quali centenari, altri rarissimi, appartenenti  ad almeno 400 specie diverse, cui si aggiungono circa 200 tra Cycadee, Palme e Musacee. Un vero e proprio patrimonio verde d’inestimabile valore.   

giovedì 17 marzo 2011

Ischia, Meristema, Convegno, Programma delg'interventi.


Venerdì I aprile, pomeriggio

• 15.30 
Pasquale De Toro 
Esperto di sostenibilità, docente presso la facoltà di Architettura dell’Università
“Federico II” di Napoli

Autosufficienza e sostenibilità:
nuove prospetive e nuove sfide

• 16.15 
Paolo Rossetti 

Medico Veterinario, UOC Controllo Igiene Alimenti di Origine Animale, AUSL 11 Empoli - Docente della Scuola di Omeopatia Veterinaria “R. Zanchi” - Cortona (AR)
Integrazione chimica in agricoltura e
nell’allevamento: i rischi per l’alimentazione umana

• 17.00
Riccardo Maria Strada
Ex direttore dell’Area Marina Protetta
“Il Regno di Nettuno” 

Acqua: contenitore e contenuto

• 17.30 
Alessandro SpadoniChimico farmaceutico, responsabile ICEA
per la certificazione della cosmesi e dell’ecobiodetergenza

Detergenti salubri, sicuri, efficaci e a basso impatto ambientale

Sabato 2 aprile, mattina
• 9.00 
Marcello Losterzo 
Agronomo, ispettore “Demeter”,
segretario regionale del Lazio dell’Associazione per l’Agricoltura
Biodinamica 

L’agricoltura biodinamica: una storia lunga oltre 6000 anni


Sabato 2 aprile, pomeriggio

• 15.30
Silvia D’Ambra Agronoma, referente della condotta Slow Food di Ischia e Procida
Terra alla terra in mezzo al mare
• 16.15 
Paolo Rossetti
Medico Veterinario, UOC Controllo Igiene Alimenti di Origine Animale, AUSL 11 Empoli Docente della Scuola di Omeopatia Veterinaria “R. Zanchi” - Cortona (AR)
Omeopatia veterinaria in zootecnia


• 17.00
Angelo D’Abundo
Ingegnere
Uso delle energie da fonti rinnovabili a Ischia
• 17.45
Antonino Italiano
Geologo, presidente del Centro di Studi sull’isola d’Ischia
Energia geotermic
a

Domenica 3 aprile, mattina
• 9.00
Carmine De Rosa 
Presidente di Linux Linux Users Group Salerno
L’opportunità di “Linux”
• 9.45 
Maria D’Ascia
Fondatrice della prima web radio ischitana
L’esperienza di “Radiotreccia”
• 10.30
Enrico Deuringer 
Giornalista
L’esperienza di “Ischianews”
• 11.45
Antonio Lubrano
Direttore della rivista “Ischiamondo”
“ISCHIA Mondo” il periodico per gli Ischitani all’estero


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Ischia Residence, Ravino: un Giardino Botanico extravagante