I Giardini Ravino sono un parco
botanico d’acclimatazione, situato nel
comune di Forio, di fronte alle baia di Citara, sul lato occidentale dell’isola
d’Ischia, dove occupa circa 6.000 mq con una collezione, ormai
cinquantennale, messa insieme nei suoi viaggi
per mare dal capitano Giuseppe D’Ambra.
I Giardini Ravino sono aperti al
pubblico dal 2006 e contengono un patrimonio costituito da 5000 esemplari di
piante succulente, appartenenti a ben 400 specie diverse, in gran parte Cactacee.
Si aggiungono circa 200 tra Cycadee, Palme e Musacee, nonché una vasta
rappresentanza di flora mediterranea e piante officinali.
Monumentali Cereus
colonnari svettano accanto ai bassi
Grusoni, cactus di forma globosa sulle cui spine colorate si riflette la luce
dorata del tramonto, con meravigliosi effetti cromatici.
Il percorso della visita si
snoda tra sentieri privi di barriere architettoniche, fra le aiuole delimitate
dalle tradizionali “parracine”, i caratteristici muretti a secco realizzati con
le tipiche “pietre verdi”, una varietà
di tufo locale, presente sul solo versante ovest dell’isola. In questo esclusivo materiale sono anche
scolpiti manufatti artigianali che fungono da arredo, come tavoli, panchine e
originali fioriere che contengono colonie di Sedum e Sempervivum (le
uniche specie succulente autoctone europee) o esemplari di Aloe, Agavi, Opuntie (le prime piante grasse
d’importazione nell’antichità e nella prima età moderna). Le assolate terrazze
che ospitano le piante succulente sono collegate tra loro da camminamentiombreggiati dalle chiome degli alberi di alto fusto: carrubi, lecci, cipressi,
gelsi e una gigantesca Erithrina falcata,
dagli sfolgoranti fiori arancioni).
A offrire riparo anche le spalliere di Passiflora, di Bouganvillea, di Fuchsia,
di Aristolochia gigantea dall’esotica
fioritura purpurea, e le pergole di vite locale dai succulenti grappoli, di Solandra maxima dagli enormi fiori
gialli, di Thumbergia alata coi suoi
tralci di fiori azzurri, di Pereskia
aculeata, l’unica varietà conosciuta di cactus a foglia, che accoglie i
visitatori proprio all’ingresso dei Giardini Ravino.
Tra le quinte verdi, la
scenografia vegetale è ravvivata dalle tinte smaglianti delle fioriture: quelle effimere dei cactus e
quelle persistenti delle agavi, quelle vivacissime della lantana e quelle
delicate della Plumbago, quelle
eleganti della Chorysia e quelle
scompigliate della Canna indica,
quelle diafane dell’Hibiscus e quelle
carnose del Frangipani, quelle aeree
dello Schinus mollis e quelle
acquatiche del loto e della ninfea.
L’aria è profumata dalle
fragranze agrumate delle zagare e dei fiori di caffè, dagli effluvi delle
cascate floreali della Datura, degli
alberelli di Cestrum nocturnum, dei
cespugli di lavanda, delle siepi di lauro, degli arbusti di mirto, delle
cortecce di canfora e cannella, delle foglie di pelargonio, di menta, origano, salvia,
timo, rosmarino, maggiorana, dei petali di rosa damascena.
Anche il regno animale è
degnamente rappresentato ai Giardini Ravino:
gatti, conigli, pavoni, una
papera e un cane si aggirano liberi per il parco; numerosi pesci rossi nuotano
nel ruscello; una famigliola di pappagallini allieta un’ampia voliera.
Durante la visita è possibile
ristorarsi al Cactus Lounge Café, per
il quale le innumerevoli piante d’agrumi e frutti tropicali e il piccolo orto
ornamentale dei Giardini Ravino forniscono materia prima. Il locale occupa i bianchi
volumi dell’architettura mediterranea di un’antica pertinenza agricola
riattata, con tanto di palmento sottostante, visibile da una suggestiva
finestra vetrata aperta sul pavimento. Qui è possibile fare colazione,
consumare uno spuntino, sorseggiare un aperitivo o assaporare la specialità
della casa, il Cactus cocktail, il cui gusto varia a seconda delle stagioni
perché preparato con frutti e semi di
cactacee maturi al momento.
I Giardini Ravino sono anche un laboratorio di cultura e sostenibilità, ospitando
esposizioni, mostre d’arte, artigianatoe fotografia, rassegne editoriali,
rappresentazioni teatrali di prosa e d’improvvisazione, proiezioni, concerti dimusica classica, lirica e leggera, conferenze, convegni, stages.
Inoltre i Giardini Ravino sono sede del G.A.S. “Megalesia”
(Gruppo di Acquisto Solidale) e dell'Associazione “Tommaso Cigliano”, volta a
diffondere la conoscenza della medicina omeopatica, nella patria, Forio, del
più famoso omeopata italiano.
I Giardini Ravino partecipano poi
all’Ischia Global Films & Music Festival, allestendo, nel mese di luglio, una mostra fotografica a tema.
Infine,
i Giardini Ravino collaborano attivamente con l’organizzazione mondiale “MediciSenza Frontiere”, Premio Nobel per la Pace 1999, attraverso eventi di
sensibilizzazione, con mostre fotografiche, video, esposizione di merchandising, distribuzione di
materiale informativo.
I Giardini Ravino sono aperti da
marzo a novembre, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica,
dalle 9.00 al tramonto. Sono raggiungibili con gli autobus di linea n. 1, 2,
CS, CD, mentre per i clienti dotati di propri mezzi di locomozione è
disponibile un parcheggio gratuito, proprio di fronte all’ingresso deiGiardini.
Giardini Ravino, via provinciale Panza 140 bis, 80075 Forio
d’Ischia (NA) - tel./fax: 081.997783 - cell. 328.4983923 – email:
news@ravino.it website: www.ravino.it
Nessun commento:
Posta un commento