lunedì 11 marzo 2013



L’immagine del verde 

Raffigurazioni di alcune specie della vegetazione ischitana
nell’Atlante della Flora Napolitana di Michele Tenore


Michele Tenore (1780-1861), laureatosi in medicina, contribuì alla fondazione dell’Orto botanico di Napoli, di cui divenne direttore nel 1810,  anno in cui prese a pubblicare, a fascicoli,                   la sua opera più importante Flora Napolitana,               le cui uscite terminarono nel 1838,                               andando a costituire un trattato in cinque volumi,              più un Atlante, dal quale sono tratte le illustrazioni     che costituiscono il corpus della presente mostra, allestita in collaborazione con il Dipartimento di Agraria, il Museo delle Scienze agrarie (MUSA)                            e l’Orto botanico dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.



In particolare, si ringraziano:

- il dott. Giancarlo Sibilio, funzionario dell’Orto botanico di Napoli;
- il prof. Matteo Lorito, ordinario di Patologia vegetale;
il prof. Stefano Mazzoleni, ordinario di botanica e direttore del Musa;
la signora Antonella Monaco,del Musa.

Le 20 immagini esposte sono state selezionate tra le 250 dell’Atlante della Flora napolitana di Michele Tenore, e illustrano 20 esemplari botanici presenti a Ischia, territorio oggetto degli studi di Tenore, che nel 1856 diede alle stampe Una gita all'Isola d'Ischia - Lettera al Sig. N. N. Giornale, pubblicato ne L'Iride 1,   n. 20 (Napoli, Tipografia Gazzette de'  Tribunali).

Images courtesy of the Naples Botanical Garden, University of Naples Federico II, Italy




Ricordiamo che i Giardini Ravino ad Ischia è un Orto botanico privato con annesso un piccolo residence B&b. Da 6 anni, con la realizzazione dell'orto, organizziamo il Convegno: 
L'Isola che ci sarebbe: 
Modelli per un'Autosufficenza.
Per autosufficienza s’intende una condizione di autonomia e indipendenza da entità o fattori esterni. Il modello dell’autosufficienza, concepito  per il singolo individuo dal filosofo greco Aristippo di Cirene nel IV sec. a. C., si è da tempo allargato alle comunità locali. La crisi finanziaria  ha fatto riscoprire l’importanza dell’economia reale; i mutamenti climatici, i disastri ambientali, l’incremento delle malattie degenerative hanno fatto emergere una sensibilità ecologica diffusa: fattori destinati a orientare nuove scelte politiche e sociali, tra le quali il modello dell’autosufficienza
costituisce una possibilità. Continua...

Ischia Residence, Ravino: un Giardino Botanico extravagante